L'avvocato di oggi diventa "legal manager" 

:: A cura della Redazione Scientifica MELIUSform ::

I professionisti forensi  del nostro Paese stanno attraversando una fase di crisi causata dall’evoluzione del settore, nel quale si trovano ad operare, che richiede maggiore specializzazione e dinamicità. 

Secondo i dati del «Rapporto annuale sull'avvocatura» realizzato dal Censis, la professione forense è una professione caratterizzata da una bassa specializzazione sulla quale la crisi economica ha avuto pesanti ripercussioni:

«Solo il 30% degli avvocati italiani è riuscito a mantenere stabile il fatturato dell'attività professionale nell'ultimo biennio, per il 44% è diminuito (e la percentuale sale al 49% tra gli avvocati del Mezzogiorno), mentre solo il 25% lo ha visto aumentare. La professione appare ancorata a una generica specializzazione civilistica. Il 54% degli avvocati dichiara come prevalente la specializzazione in diritto civile, l'11% in materia penale, il 9% in diritto di famiglia (ma tra le donne avvocato la quota sale in questo caso al 14%), solo il 3% in diritto societario e appena l'1% in diritto internazionale. Solo l'11% degli avvocati indirizza la propria attività verso servizi specializzati» Fonte: Rapporto Censis -  Marzo 2016

Se a questo si aggiunge che lo studio legale oggi non va più considerato come un semplice studio professionale rivolto a  singoli privati, ma come una struttura che assume i caratteri di un’impresa vera e propria, che a sua volta si interfaccia con altre imprese e con il mercato nel quale esse operano, la situazione diventa ancora più complessa.

I legali che  lavorano per le aziende, devono coniugare le loro skills giuridiche a quelle manageriali al fine di contribuire attivamente alla gestione dei processi decisionali d’impresa.

In tale prospettiva, si fa sempre più impellente il bisogno di profili professionali maggiormente qualificati e specializzati, che stiano al passo delle evoluzioni organizzative e normative del settore ampliando saperi e competenze in ambiti che non sono stati parte degli insegnamenti universitari: l’avvocato di oggi diventa un “legal manager” e alle competenze legali deve affiancarne altre più trasversali: in ambito economico, finanziario, fiscale, strategico-aziendale e manageriale.

In quest’ottica MELIUSform propone gli Executive Master in Giurista d’Impresa e Avvocato di Affari che seguendo il modello didattico anglosassone dei Master of Laws, propongono attività didattiche pratiche, di analisi di casi di studio, modelli contrattuali e simulazioni negoziali volte a colmare questo gap di competenze specialistiche.

Tra i contenuti dei master: diritto societario, diritto bancario-finanziario, normativa antiriciclaggio,  contabilità, bilancio e fiscalità d’impresa, diritto fallimentare e crisi d’impresa, diritto del lavoro e relazioni industriali, contratti internazionali, intellectual property, etc.

Per assicurare la miglior formazione possibile, MELIUSform istituisce delle knowledge partnership con prestigiose Law Firm del panorama giuridico nazionale ed internazionale al fine di garantire la presenza nella faculty di professionisti d’eccellenza.

L’Executive Master in Giurista d’impresa e l’Executive Master in Avvocato di Affari ricevono ogni anno il riconoscimento di eccellenza dalla comunità legale e l'accreditamento dall'Ordine degli Avvocati di Roma e di Milano.

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