Employee Engagement, Social Recruiting ed Employer Branding

:: A cura della Redazione Scientifica MELIUSform ::

Nell’articolo La gestione delle risorse umane quando si diventa social organization avevamo indagato sul ruolo della Direzione delle Risorse Umane nelle politiche di change management di un’impresa che si mobilita per intraprendere il processo di trasformazione in Social Organization.

Riteniamo altrettanto interessante prendere in esame il significativo ruolo che i social media rivestono nell’adempimento delle funzioni di Gestione delle Risorse Umane,  andando ad indagare le attività che sono diventate sempre più “social” e che rientrano in quella che oggi si definisce Social HR:

Employee Engagement

È ormai impossibile negare le profonde ripercussioni dovute all’ingresso delle tecnologie digitali nelle aziende e in particolar modo sulle risorse umane.

I social media in primis si sono dimostrati una preziosa risorsa nel stimolare il coinvolgimento degli stakeholders interni diffondendo, allo stesso tempo, una cultura aziendale fondata sulla trasparenza.

Come sappiamo, con un basso engagement diminuisce la produttività e aumentano le probabilità di turnover; in particolare un elevato livello di engagement è condizione imprescindibile per quelle aziende che puntano all’innovazione.

In tale contesto le piattaforme social rappresentano un valido strumento a disposizione della Direzione delle Risorse Umane per mettersi all’ascolto dell’ambiente interno e svolgere attività di consulenza; permettendo al personale di rimanere aggiornato sulle news aziendali, condividere idee, coordinare teamworks, favorire la comunicazione informale e il supporto tra colleghi, stimolando un senso di comunità.

Employer Branding

I professionisti delle Risorse Umane si servono delle piattaforme di social network anche per costruire e promuovere un employer brand efficace. Essere percepiti come buoni datori di lavoro e luoghi d’impiego desiderabili è fondamentale al fine di attrarre e mantenere i talenti; obiettivo principale dell’attività di employer branding è proprio la creazione di una buona reputazione che  permetta di differenziarsi dai competitors  e attirare candidati che siano maggiormente incoraggiati ad abbracciare i valori, la cultura e la vision aziendali.

Social Recruiting                                                                                                    

Con l’avvento dei social media abbiamo assistito ad una profonda trasformazione delle modalità d’incontro di domanda e offerta di lavoro. Attraverso i canali digitali è possibile infatti raggiungere direttamente qualsiasi impresa,  in qualsiasi momento, senza la mediazione di terzi.

Oggi ricercare annunci di lavoro, inviare candidature e CV è diventato più semplice e veloce, e una grossa facilitazione c’è stata anche per i recruiters.

Negli ultimi anni si sono largamente diffusi sistemi di e-recruitment, che integrati ai siti web aziendali, consentono alle imprese di postare offerte di lavoro, segnalare posizioni aperte, raccogliere autocandidature, classificare i curricula in base a specifiche proprietà, snellendo, in generale, l'intero processo selettivo.

Nello scenario del reclutamento online, una posizione di rilievo è occupata dai social network sites quali LinkedIn, Twitter e Facebook, che attraverso processi meno costosi e più efficienti, consentono di raggiungere un maggior numero di professionisti potenzialmente idonei per i ruoli ricercati.

Queste piattaforme consento l’accesso ad una mole dati che non sempre compaiono sui CV;  è infatti ormai pratica comune dei professionisti di social HR esaminare i profili dei candidati, per scoprire maggiori informazioni sui loro interessi personali, dettagli sulla loro formazione, individuare potenzialità e soft skills, indagando anche su aspetti legati alla personalità e alle relazioni con altre realtà e figure professionali. 

Social Learning

La potenzialità delle tecnologie social hanno modificato anche i processi formativi del personale. Oggi i professionisti delle Risorse Umane ricorrono alle piattaforme digitali per diffondere collettivamente saperi, conoscenze ed esperienze, con riscontri immediati in termini di risultati di apprendimento; in questo modo è possibile effettuare una differenziazione dei profili, individuando quelli che richiedono maggiori attività di training o mentoring, e fornire una formazione personalizzata mirata al raggiungimento del pieno potenziale di tutti i membri dell’organizzazione. La piattaforme e-learning consentono la condivisione di contenuti formativi, presentazioni e video-training, superando i vincoli della formazione tradizionale e favorendo un apprendimento partecipato.

Possiamo dunque affermare che i social media hanno rivoluzionato il mondo delle HR, favorendo l’instaurarsi di modelli organizzativi più sociali e partecipativi con i quali, i professionisti del settore sono tenuti a rimanere al passo. 

Torna indietro