Project Work in area Marketing: M. Mordà e B. Giordano

Il marketing del vino in Cina

Ponendoci come consulenti di marketing per una cantina di vino friulana, abbiamo analizzato la cultura cinese ed in particolare la status socio-economico degli abitanti delle enormi città del Paese. Ci siamo soffermate in particolare sull’approccio della popolazione urbana al consumo di prodotti enologici, ed in particolare di quelli d’importazione, individuando alcune tipologie di consumatore tra cui i salutisti, professionisti, per show off e le donne.

Sulla base di questi dati abbiamo creato delle personasQuesta analisi ci ha portato inoltre ad individuare cose influenza l’acquisto di vino, la scelta dello stesso, la modalità di consumo, nonché a scoprire quali siano le preferenze di gusto dei consumatori cinesi, i quali prediligono il vino rosso “dolce”, rosso come il colore che per loro è simbolo di buona sorte, salute e ricchezza.

Abbiamo fatto un’analisi dei competitors, evidenziando che l’Italia oggi si trova al quarto posto della classifica degli esportatori di vino in Cina, al cui vertice troviamo la Francia. Al vino importato si sta affiancando anche il vino prodotto internamente, infatti la Cina è il primo produttore di uva al mondo, anche se solo un piccola percentuale è destinata alla produzione di vino. I vitigni più diffusi nel Paese sono: Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero, Syrah, Marselan e Chardonnay. Esistono inoltre altre bevande alcoliche tra le quali il famoso Baijiu, molto diffuse.

Tenendo conto del palato dei “nostri consumatori” cinesi, abbiamo scelto un vino di colore rosso rubino e dalle note frutatte ed in particolare un Merlot friulano prodotto dalla cantina Colmello di GrottaAbbiamo quindi deciso, di proporre questo prodotto in occasione di una sentitissima festività ossia il Capodanno Cinese, equiparabile alle festività natalizie in Europa; un momento di festa e convivialità ove è consuetudine scambiarsi dei doni. Per questo motivo abbiamo pensato di presentare il vino in confezioni regalo in due varianti: quella più economica, in cui la bottiglia è all’interno di una confezione di latta decorata con i colori del capodanno cinese, oro e rosso, ed una più elegante e costosa, dove il prodotto è racchiuso in un cofanetto di legno, con il richiamo ai suddetti colori, che include anche un gadget.

Basandoci sulla dimensione della cantina in esame, e sulla produzione annua della stessa, abbiamo stabilito la quantità di bottiglie da immettere sul mercato cinese per il “debutto del nostro vino”. Abbiamo pensato di pubblicizzare il prodotto attraverso un KOL, quello che per noi in Europa è l’influencer, che ha un ruolo fondamentale nelle scelte di acquisto in Cina, infatti fra i Key Opinion Leader si annoverano anche personaggi di spettacolo che godono di un’ampia fiducia da parte dei consumatori; i KOL sono fondamentali per poter penetrare nel mercato cinese e far conoscere un nuovo prodotto.

Tra i canali di pubblicizzazione, abbiamo individuato WeChat, social dalle molteplici funzionalità tra cui quella di acquisto, JD.com per la vendita e Baidu come motore di ricerca del sito internet della cantina.

Inoltre si è fatta un’analisi costi e ricavi con la disponibilità di informazioni da noi rintracciabili.

 

 

Ultima modifica il 09/03/2021