Per avviare una startup è indispensabile aver avuto una buona, buonissima idea che si pensa possa davvero funzionare!

Una volta messa a punto l’idea è necessario stabilire un piano di progettazione valido e che tenga in considerazione tutte le variabili necessarie utili per il raggiungimento dell’obiettivo. Una tra queste, necessaria e fondamentale, è quella finanziaria: per far decollare il nostro progetto occorre un investimento non irrilevante e la pianificazione di un Business Plan: analisi del mercato di riferimento (posizione, competitor), costi di mantenimento su lungo periodo ( la via media di una neo impresa mal avviata è di 5 anni), gestione delle risorse, analisi dell’idea. Solitamente a metà del business plan possono emergere variabili inizialmente non considerate che fanno si che il progetto subisca un ritardo o addirittura venga interrotto. Per far si che questo non succeda occorre vagliare attentamente ogni step precedente con una ricerca della criticità minuziosa e attenta.

Anche superata questa fase progettuale gli ingredienti necessari per la riuscita di una buona start up sono la passione autentica per l’idea in corso, non avere esclusivamente obiettivi di guadagno, e la scelta dei collaboratori giusti. L’energia e il tempo richiesto è davvero tanto, e non sempre sarà tutto in discesa quindi occorre davvero una forte passione per andare avanti. Di conseguenza è ovvio che la passione non può essere il denaro: avviare una start up solo per motivi di lucro come unico o principale scopo è controproducente e condurrà inevitabilmente al fallimento del progetto e a una graduale mancanza di motivazione autentica: ricordiamoci che sono le passioni che ci spingono a fare bene nella vita, in tutti i campi. Per la scelta del Team è necessario ricordare che i nostri collaboratori vanno scelti sia sulla base di caratteristiche professionali adeguate e allineate al progetto, ma anche sulla base di un comune punto di vista rispetto agli obiettivi da raggiungere insieme e alla vision e alla mission della startup. Spesso un luogo di lavoro, anche il più pagato e appassionante, viene “rovinato” dal rapporto con i propri colleghi e ci si accontenta in virtù delle scarse alternative lavorative; in questo caso quindi, dove saremo noi a sceglierci i collaboratori, è importantissimo che il rapporto con loro sia sereno e gratificante.