Abbiamo già visto quanto sia importante, nella scelta di un Master, la trasparenza delle informazioni fornite sul percorso formativo e sulla Business School che lo eroga, elemento essenziale affinché  possa godere della nostra fiducia. E nell'era di Internet tale trasparenza è facilmente constatabile sui relativi siti web delle Scuole erogatrici. Ma quali sono i criteri di “trasparenza”? Sono quelli che ci permettono di conoscere a priori e in modo veritiero alcune delle caratteristiche che costituiscono variabili fondamentali nella nostra scelta.

Al primo posto metteremo la trasparenza sulle certificazioni.  Dovremo poter sapere se la Scuola fornisce, al termine del Master, un certificato che ne attesti la frequentazione e che ne garantisca qualità e credibilità all'azienda che esaminerà il curriculum del corsista, costituendo elemento discriminante nella selezione. Di medesima importanza la chiarezza sul diritto di rilascio di eventuali Crediti Formativi Professionali da parte degli organismi professionali che puntano ad una formazione e ad un aggiornamento continuo dei propri iscritti, ovvero se i Master di quella determinata Scuola risultano accreditati, ad esempio, dal Consiglio Nazionale dei dottori Commercialisti o dagli Ordini degli Avvocati. Non tutte le Scuole, però, chiariscono in modo ben evidente nelle loro note informative quali sono questi Ordini e quanti crediti sono previsti per ogni Master.

Quando scegliamo un Master è bene anche conoscere nel dettaglio i programmi e gli argomenti trattati nelle varie giornate di lezione. Punteremo quindi a quelle Scuole che pubblicano sui propri siti programmi più dettagliati possibili dei loro corsi formativi per poter verificare che siano aggiornati e innovativi,  contengano temi a noi utili e prevedano la fornitura di specifiche competenze che vogliamo acquisire. E, soprattutto, che segnalino l'inserimento di  esercitazioni pratiche durante le lezioni, essendo il giusto equilibrio tra la teoria e la pratica caratteristica fondamentale, come abbiamo già visto, di ogni Master degno di tale nome. Allo stesso tempo potremo così anche valutare orari e durata del Master. Importante anche la segnalazione di test informativi di verifica dell'apprendimento:  nel caso di lacune si potrà così provvedere tempestivamente senza compromettere l'assimilazione delle competenze.

A seguire valuteremo la presenza o meno di testimonianze di ex allievi di quel determinato corso e, nel caso siano presenti, contenuti e veridicità.  Tali testimonianze sono da ritenersi fondamentali per comprendere la qualità del prodotto formativo. Come possiamo evincere dalla tabella, non tutte le Scuole pubblicano opinioni e valutazioni dei corsisti che hanno frequentato i loro Master. Ma è evidente che quelle che lo fanno ascoltano i propri utenti e mirano al continuo miglioramento per offrire sempre maggiore qualità ed efficienza. Tra queste, preferiamo quelle che ne pubblicano un gran numero, perché è più probabile che siano “vere”, e che riportano il nome dell'autore e il percorso formativo che ha frequentato al quale il suo giudizio si riferisce.

Altra variabile importante è la chiarezza relativa alla possibilità della Business School di promuovere l'accesso al mercato del lavoro. Come abbiamo già avuto modo di spiegare, nessuna Scuola può garantire con certezza uno stage  al termine del Master frequentato e se tra le sue informazioni “pubbliche” comparisse questa garanzia, peccherebbe certo di trasparenza ed onestà.

Mentre alcune Scuole informano onestamente e con trasparenza che non è previsto alcuno stage, altre pubblicano a riguardo informazioni confuse e nebulose, altre ancora lo assicurano dietro versamento di una quota. Possiamo indubbiamente fidarci di più di quelle Scuole che invece ci informano della disponibilità di un Ufficio Placement che può senza dubbio facilitare l'incontro tra i corsisti più meritevoli e le aziende, ma solo se ben strutturato e gestito da esperti. Ed anche queste sue caratteristiche devono essere ben descritte dalla Scuola.