A tutti capita di dover parlare in pubblico e, dal momento che ciò non fa parte di un normale percorso formativo, siamo costretti purtroppo ad apprenderlo solo successivamente.

L'arte oratoria era anticamente una tra le più importanti, presso i greci e i romani, e veniva insegnata nelle scuole filosofiche del tempo. Quando si arriva del tutto impreparati al primo impatto con il pubblico, la sensazione può essere devastante. Ci si sente nudi ed esposti al giudizio degli altri, senza difese.

Ricordiamoci però che un livello minimo di ansia è indispensabile per una buona performance. Lo stress è un meccanismo biochimico in grado di elevare i livelli di attenzione in risposta agli stimoli esterni. È l’adrenalina ad incrementare le capacità sensoriali, ad abbassare la soglia del dolore, ad aumentare la resistenza e l'energia. Insomma, lo stress può rivelarsi un amico e trasformarsi in un potente alleato per il successo che spinge a imparare e migliorare.

Ci sono alcune tecniche molto efficaci per preparare se stessi a parlare in pubblico:

·       Il training assertivo, che mira a rafforzare la capacità di autoaffermazione e di auto-espressione dei pensieri e sentimenti;

·       Il modellamento, che consiste nella modificazione del proprio comportamento attraverso l'osservazione di un modello che aiuta a imparare nuove risposte positive;

·        L'attrazione, che insegna come attrarre a noi quello che desideriamo, vivendolo come se fosse reale e presente.

Vediamo ora una breve presentazione di tecniche efficaci per organizzare il proprio discorso:

1) Il primo aspetto è essere preparati su quello che si deve dire. Sentirsi preparati infonde fiducia in se stessi e sicurezza nel caso in cui vengano fatte domande sull'argomento.

·       La scaletta rappresenta un punto fondamentale: si possono scrivere le parole che richiamano i punti principali del discorso e organizzarli in successione oppure in cerchio intorno a un tema principale. Questa scaletta rappresenterà la nostra guida, seguendo la quale non ci perderemo e non rischieremo di dimenticare qualcosa.

·       L'itinerario: visualizziamo il nostro discorso come le tappe di un itinerario, costruendoci una mappa mentale.

·       Gestire i contenuti: stabiliamo una durata complessiva e suddividiamo il nostro discorso in fasi principali. Possiamo prevedere una fase di apertura, un corpo principale e una conclusione.

2) Controllare la postura: oltre al linguaggio verbale esiste quello “non verbale” che rivela molto più di quanto immaginiamo. Impariamo i segreti del linguaggio paraverbale per comunicare sicurezza, serenità e competenza.

3) Comunicare con il cuore e con emozione. Impariamo l'arte di relazionarci con gli altri, con un pubblico, sorridendo, guardando, prestando attenzione, facendo domande: le domande si impongono e coinvolgono.

I corsi di  di Public Speaking  e un training personale per la gestione delle emozioni sono di grande utilità per apprendere tecniche semplici ed efficaci per prepararsi e preparare il proprio discorso. 

A cura della Dott.ssa Margherita Ciciarelli, Psicologa e Psicoterapeuta
(www.studiopsicologiaclinicagiuridica.com)