Abbiamo già constatato, a proposito degli elementi presi in considerazione nella scelta di un Master, che il suo prezzo non è mai tra le prime caratteristiche prese in considerazione, e abbiamo anche apprezzato il fatto che, ancor prima di visionarlo, vengono generalmente valutate altre importanti variabili, come la storia della Scuola, il programma didattico, il corpo docente ed eventuali servizi, come il Placement, ad esempio,  che vengono messi a disposizione degli iscritti. Sono del resto proprio queste variabili a permettere di verificare, alla fine, il giusto rapporto qualità-prezzo, tenendo sempre presente che l'alto costo di un Master non sempre coincide con l'alta qualità.

A volte può però capitare che, avendo individuato dopo tanta fatica il proprio Master ideale, ci si renda conto di non poterne sostenere il costo, circostanza in cui si potrebbero trovare non tanto professionisti che già lavorano e che puntano ad una riqualificazione o ad un approfondimento di alcune specifiche competenze, ma soprattutto giovani neolaureati che vogliono acquisire un “saper fare” completo per avere più possibilità di accedere al loro primo impiego e che, proprio per il loro status, non hanno a disposizione fondi da investire nella propria formazione né tanto meno aiuti economici dalla famiglia. E questo purtroppo si verifica sempre più spesso da quando si cavalca l'attuale crisi.

Un aiuto concreto potrebbe però arrivare dalla Scuola stessa. Molte Business School mettono infatti a disposizione dei propri allievi una o più “borse di studio”, somme più o meno consistenti che possono essere elargite anche da sue eventuali aziende-partner.

Tenendo presente che si tratta in ogni caso di un investimento da parte della Scuola su uno dei suoi “futuri allievi”, un po' quindi “sulla fiducia”, appare chiaro come la selezione debba inevitabilmente basarsi su una sorta di pre-valutazione del singolo partecipante: chi ne usufruirà dovrebbe infatti poi rivelarsi tra gli allievi migliori. Pertanto solitamente si richiede un Curriculum Vitae (scolastico ed eventualmente formativo) che possa dare un'idea del suo profilo e della sua idoneità a quel determinato Master e per il quale risulti un alto livello di corrispondenza tra le sue possibilità e aspirazioni e le competenze che acquisirà durante il percorso formativo. In alcuni casi si sottopone il candidato anche ad un test, solitamente un questionario, che possa valutarne il livello di cultura sia generale sia relativa alla materia specifica del Master.

Le Scuole più professionali e oneste, infine, in caso di necessità di un'ulteriore scrematura, inseriscono, a parità di valutazione, una variabile aggiunta: il reddito. In caso dunque di due allievi ritenuti ugualmente meritevoli per profilo e obiettivi, assegneranno la borsa di studio al candidato non professionista e non inserito nel mondo del lavoro, ovvero presumibilmente ad un giovane neolaureato in cerca del primo impiego.

Quello delle Borse di Studio ci sembra dunque un altro fattore importante da prendere in considerazione nella scelta di una Scuola e di un Master. L'importante è valutare bene i criteri di assegnazione ed iscriversi per tempo alla selezione.

Attenzione però: ci sono infatti alcune Scuole che assegnano le borse di studio solo al termine del Master, a mo' di parziale o totale rimborso sulla base, ad esempio, del rendimento dell'allievo durante il percorso formativo. In questo caso va tenuto ovviamente ben presente che, per quanto ci si impegni ad essere il migliore, non esiste alcuna garanzia di ottenerla. Seppure invogliati da un'eventuale entità maggiore della borsa di studio di queste Scuole, noi consigliamo sempre di “accontentarsi” del certo. Come dire: “meglio un uovo oggi, che una gallina domani. O mai”.