edizione - Master Specialistico
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Metodologia di Progettazione e Redazione del MOG 231
Data
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Format
  • On Demand:
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Durata
1 mese - 10 lezioni - 5 Week-end - 40 ore
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Master in collaborazione con Filodiritto                       Accreditato dal Consiglio Nazionale dei Dotti Commercialisti ed Esperti Contabili Accreditato dal Consiglio Nazionale Forense Vincitore Premio AIF per Ricerca e Tecnologia
 
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Programma MASTER in 231 On Demand

  • Master 231
    Conoscere e approfondire la responsabilità degli enti ex D.Lgs. n. 231/2001
    • Lezione 1
      LA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO
      • Dalla Convenzioni internazionali alla L. n. 300/2000
      • Dalla L. n. 300/2000 al D.Lgs. 231/2001
      • Riflessioni sulla rubrica del decreto “rubrica legis non est lex
      • Comparazione con le altre legislazioni: punti di contatto e difformità
      • La legislazione regionale
      • D.Lgs. 231/2001: Obbligatorietà o facoltà
      • Punti di contatto con il diritto penale (principio di legalità; successione di leggi e i reati commessi all’estero, etc)
      • La via della legalità d’impresa (rating di legalità; PTPCT; white list; sistemi di certificazione) e il dialogo con il sistema 231
    • Lezione 2
      GLI ENTI COINVOLTI, LA NATURA, I CRITERI DI IMPUTAZIONE E LE SANZIONI
      • La natura della responsabilità
      • I soggetti destinatari
      • Criteri di imputazione: soggettivi (apicali e sottoposti) e oggettivi (interesse e vantaggio)
      • Il ventaglio sanzionatorio previsto dal Legislatore 231
    • Lezione 3
      I DOCUMENTI DEL “SISTEMA 231”
      • Il codice etico
      • Il modello di organizzazione, gestione e controllo
      • Il sistema sanzionatorio
      • Il regolamento dell’Organismo di Vigilanza
      • La mappatura e la valutazione dei rischi
      • I destinatari e la pubblicità dei documenti del sistema 231
      • Le Linee Guida e il loro ruolo nella costruzione del modello
      • Redazione e struttura del modello e gli errori da evitare
      • Comparazione del modello con gli altri sistemi di gestione: il caso della 9001
      • La responsabilità da reato nei gruppi di imprese
      • L’introduzione del whistleblowing: profili giuridici, cooperazione con il settore pubblico e soluzioni tecniche 
      • Il modello 231 nelle società partecipate e la convivenza con il PTPCT (Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza)
      • L’attività formativa: la sua importanza in ambito organizzativo, operativo e processuale 
      • Il rating di legalità
    • Lezione 4
      LA COSTRUZIONE DI UN MODELLO 231: I PASSAGGI IMPRESCINDIBILI
      • Conoscere l’ente, le sue origini e la sua evoluzione
      • Comprendere l’organizzazione di una società partendo da un organigramma tipo
      • Le interviste: come procedere e cosa è necessario chiedere e comprendere
      • La relazione post interviste e la condivisione con il vertice
      • La mappatura del rischio
      • La valutazione ponderata del rischio
      • La redazione dei documenti
      • La redazione dei protocolli e l’importanza delle procedure
      • L’approvazione del modello e gli adempimenti successivi 

      Dalla teoria alla pratica

      Costruiamo insieme un sistema 231 (gli aspetti teorici prendono forma grazie alla giurisprudenza e alla best practice)

    • Lezione 5
      I REATI 231: CONOSCERLI PER PREVENIRLI (Parte I)
      • Reati di corruzione, giurisprudenza e spunti operativi a presidio della commissione
      • Reati societari, giurisprudenza e spunti operativi a presidio della commissione
      • Reati di riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, giurisprudenza  e spunti operativi a presidio della commissione
      • Reati in violazione delle norme a tutela della salute e sicurezza, giurisprudenza e spunti operativi a presidio della commissione
    • Lezione 6
      I REATI 231: CONOSCERLI PER PREVENIRLI (Parte II)
      • Reati di razzismo, xenofobia e di impiego di cittadini di paesi terzi, giurisprudenza
      • Reati di frode in competizioni sportive, giurisprudenza 
      • Reati ambientali e spunti operativi a presidio della commissione, giurisprudenza
      • Reati informatici e spunti operativi a presidio della commissione, giurisprudenza
      • Reati tributari e spunti operativi a presidio della commissione, giurisprudenza
    • Lezione 7
      L’ORGANISMO DI VIGILANZA: GLI ASPETTI TEORICI E RISCONTRI GIURISPRUDENZIALI
      • La composizione: il grande rischio di una inefficace composizione 
      • Autonomia e Indipendenza
      • Funzioni e poteri
      • Duplicazione di incarichi (es. OdV e DPO)
      • Rapporti con gli altri organi di controllo: responsabile anticorruzione; collegio sindacale; società di revisione; consulente salute e sicurezza e il medico competente  
      • La metodologia del risk approach e la pianificazione delle attività
    • Lezione 8
      L’ORGANISMO DI VIGILANZA: GLI ASPETTI PRATICI
      • Le verifiche come conseguenza della ricezione dei flussi
      • Le verifiche a sorpresa
      • La gestione delle segnalazioni
      • La relazione annuale; verbali e flussi verso le strutture aziendali
      • L’archiviazione della documentazione e la tracciabilità delle attività
      • Il Whistleblowing: peculiarità e canale di comunicazione 
      • Le responsabilità dell’OdV
      • L’inquadramento ai fini “privacy” dell’OdV

      Dalla teoria alla pratica

      Scriviamo insieme verbali, relazioni e sviluppiamo l’iter di verifica di un processo partendo dai flussi 

    • Lezione 9
      IL PROCESSO NEI CONFRONTI DEGLI ENTI
      • Le indagini preliminari
      • L’applicazione delle misure cautelari
      • La costituzione in giudizio dell’ente
      • La costituzione di parte civile
      • L’attività dibattimentale
      • Il ruolo del consulente
      • La valenza delle Linee guida
      • La valenza degli altri sistemi di gestione 
      • L’onere probatorio
      • La strategia difensiva
      • La sentenza conclusiva 
      • Le peculiarità della disciplina: autonomia tra soggetti, prescrizione, fatto di lieve entità
      • Gli effetti della dichiarazione di fallimento dell’ente
    • Lezione 10
      LA GESTIONE DELLE “EMERGENZE”

      Dalla teoria alla pratica

      Simuliamo insieme:

      • la gestione di un infortunio sul lavoro
      • la gestione di un reato ambientale
      • la gestione di un reato informatico
      • la gestione di una segnalazione
      • un incarico di OdV e DPO

Per esigenze di natura organizzativa e didattica, la Scuola si riserva la facoltà di rinviare, di modificare, così come di spostare le date delle lezioni rispetto al calendario inizialmente prestabilito. Inoltre, si riserva il diritto di modificare in ogni momento i contenuti, dei programmi ed il corpo docente al fine di perseguire miglioramenti didattici in linea con i cambiamenti di mercato e le subentrate esigenze organizzative.