Per capire il futuro del lavoro è necessario confrontarsi con gli uomini e le donne che formano e costituiscono le aziende, gli enti e le associazioni. Sono gli uomini che creano il futuro del lavoro, sono gli uomini e le donne che oggi definiamo millenials e generazione Z a farci percepire il forte cambiamento.

 

IN QUESTO NUMERO TROVERAI

  • IL RUOLO SOCIALE DELLA CONTRATTAZIONE
    La contrattazione collettiva può svolgere un compito fondamentale anche nel campo della “diversity, equity & inclusion”, aiutando in materia a passare dalla teoria alla pratica.
  • AFFERMARE IL VALORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE RICHIEDE NUOVE FRONTIERE DI FORMAZIONE
    Nella lunga notte della pandemia, la Pubblica Amministrazione italiana è tornata una luce da accendere. Abbiamo compreso l’importanza di una solida sanità pubblica; abbiamo scoperto le nuove tecnologie nella scuola; abbiamo invocato servizi a distanza da parte di enti centrali e locali.
  • LA NASCITA DEI NUOVI AMMORTIZZATORI SOCIALI
    Il tema che verrà affrontato è quello inerente i nuovi ammortizzatori sociali.
  • LA PRODUTTIVITÀ NELLE AZIENDE PARTECIPATE
    Seppur in un contesto dove le Società partecipate da Amministrazioni Pubbliche sembrano poter essere definite quale “terzo genere” tra pubblico e privato, è sempre più chiara la necessità di una linea di governance che esprima una gestione aziendale indirizzata verso dinamiche di sostenibilità economica nella realizzazione degli obietti per la quale la società è stata creata.
  • COME MOTIVARE I PROFESSIONISTI CHE LAVORANO IN SANITÀ
    Le organizzazioni sanitarie sono caratterizzate da una elevata complessità organizzativa e gestionale essenzialmente derivante da tre caratteristiche peculiari: alto livello di conoscenze professionali in continua evoluzione e di professionisti in organizzazione
  • IL LABORATORIO DELLE MULTINAZIONALI
    Nel mondo degli affari altamente globalizzato di oggi, lo sviluppo di capacità di gestione interculturale potrebbe sembrare quasi inutile. La maggior parte delle persone hanno almeno un account social, cosa che potenzialmente permette loro di restare in contatto con centinaia di persone in tutto il mondo, e una delle cose di cui stiamo maggiormente soffrendo di questa pandemia è la privazione della possibilità di viaggiare. All’interno delle organizzazioni, lavorare con colleghi di altre culture è diventato normale.

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INTRODUZIONE

Cari lettori, oggi come non mai tra le soft skill che vengono richieste agli uomini del personale c’è la predittività, così come definita dal vocabolario Treccani (https://www. treccani.it/vocabolario/predittivo/): predittivo agg. [der. di predire, per influenza dell’ingl. predictive]. – Relativo a predizione; che costituisce una predizione, o consente di prevedere il possibile avverarsi di eventi o di situazioni future; in epistemologia, contenuto p. di una teoria, di una legge, di un enunciato, l’insieme delle previsioni, controllabili sperimentalmente, che se ne possono dedurre; in tal senso si dice anche che gli enunciati scientifici hanno valore p., a differenza, per es., degli enunciati metafisici.

La pandemia da Covid 19 costringe e sta costringendo coloro che si occupano della gestione del personale a cercare di predire il futuro, perché gli organici ed i relativi costi siano sempre in linea ed armonia con il business, e in questa continua ricerca di equilibri sono coinvolte tanto le aziende private, quanto quelle pubbliche. In questo scenario fluido, anzi liquido, si devono ripensare gli “strumenti” con cui si lavora nelle aziende e che formano il bagaglio (“la casetta degli attrezzi”) di chi opera nelle risorse umane. Oggi si parla tantissimo del futuro che verrà ma si ascolta poco e male chi tutti i giorni è chiamato a relazionarsi con il personale e con il futuro che sta emergendo. Gli HR Director e la loro visione sono centrali, in questo momento, nelle organizzazioni.

Per capire il futuro del lavoro è necessario confrontarsi con gli uomini e le donne che formano e costituiscono le aziende, gli enti e le associazioni. Sono gli uomini che creano il futuro del lavoro, sono gli uomini e le donne che oggi definiamo millenials e generazione Z a farci percepire il forte cambiamento. Per affrontare questo futuro dobbiamo predire il “set di competenze” che il nuovo lavoro richiederà. Come questo futuro viene percepito e predetto lo abbiamo chiesto agli uomini di AIDP Lazio, associazione che contiene la capitale e che porta avanti i valori dell’Associazione Italiana per la Direzione del Personale (AIDP), una associazione che da sempre si occupa di cultura delle risorse umane e delle visioni che emergono. Gli abbiamo chiesto di darci la loro visione per poter offrire a tutti una “cassetta degli attrezzi” per lavorare nell’HR con maggiore consapevolezza e per poter affrontare le nuove sfide che ci riserva il prossimo futuro.

Buona lettura
Redazione MELIUSform