Quando acquistiamo un qualsiasi prodotto o servizio, quello che cerchiamo non è soltanto il prezzo minore in assoluto, perché sappiamo bene che va tenuta in considerazione anche un’altra variabile importante: la qualità. Quello che bisogna identificare è, dunque, un buon rapporto qualità-prezzo, un giusto equilibrio, cioè, tra il valore effettivo di ciò che acquistiamo e il costo richiesto. Sarebbe molto semplice se tale rapporto fosse sempre direttamente proporzionale, ovvero più alto è il prezzo del bene/servizio, maggiore la qualità sulla quale possiamo contare, ma purtroppo non sempre è così.  Sta quindi a noi fare con attenzione tutte le valutazioni del caso, e scegliere la soluzione che presenti il miglior rapporto qualità-prezzo.

Prendiamo dunque ad esempio la scelta di un percorso formativo sul quale investiamo denaro, risorse e speranze per cambiare, o quanto meno migliorare, la nostra situazione professionale e di conseguenza la nostra stessa vita. Sarebbe facile, avendone la possibilità, scegliere un Master che presenta un costo molto alto, certi che esso sia direttamente proporzionale alla sua qualità. Ma accade spesso che, andando ad analizzare nel dettaglio le caratteristiche di un Master e della Scuola che lo eroga, ci accorgiamo che la sua decantata qualità non è che un'illusione. Come possiamo quindi identificare il miglior rapporto qualità-prezzo? Quali sono le caratteristiche da valutare per definire la qualità del Master? E, soprattutto, qual è il costo da prendere in considerazione?

Quando vogliamo valutare il rapporto qualità-prezzo di un Master, non conviene considerare come “prezzo” il costo complessivo (solitamente definito “quota di partecipazione”) ma il costo unitario orario che, come risulta chiaro dalla tabella,  non è sempre direttamente proporzionale alla quota di partecipazione.

E’ evidente, ad esempio, che un Master che costa circa € 2000 e consta di venti lezioni sarà senz’altro più conveniente di un Corso di soli quattro incontri con una quota di partecipazione di € 1000. Non dobbiamo dunque soffermarci ad identificare la quota più bassa, ma confrontarla con il programma del Master per capire quale sia il costo unitario orario. In base a tale costo unitario orario possiamo poi effettuare una stima più esatta del suo rapporto con la qualità (tenendo anche conto dei servizi che la scuola offre ai partecipanti al Master).

Ma quali sono le variabili che ci consentono di capire la qualità di un percorso formativo?

Quando si parla di servizi, valutare a monte la qualità non è semplice come nel caso dei prodotti tangibili. E’ facile infatti capire la qualità di un abito, un mobile, un paio di scarpe: basta osservarli con cura e toccarli con mano al momento dell’acquisto. Quando si sceglie un servizio, invece, si acquista in qualche modo “a scatola chiusa”. Quali sono allora le variabili che ci consentono di comprenderne la qualità ed il valore aggiunto?

Innanzitutto, la Scuola che eroga il Master. Non è possibile sopravvivere a lungo nel mercato della formazione, se non si può contare su serietà, trasparenza, esperienza e professionalità di chi organizza e coordina i Master. Pertanto la longevità della Scuola che scegliamo rappresenta un  indicatore importante della qualità dei corsi erogati;  maggiore l'esperienza e la trasparenza nelle informazioni, più sarà credibile la sua offerta, e non lasciarci convincere solo da un nome altisonante e rinomato ai più.

E’ poi assolutamente determinante la competenza e la professionalità del corpo docente, a sua volta valutabile attraverso le informazioni rese note dalla Scuola, come la provenienza, i curricula, le eventuali pubblicazioni.

Importantissima poi l'analisi del programma didattico, che deve essere aggiornato e alternare sempre teoria e pratica, prevedendo diverse esercitazioni.

Infine, ma non meno importanti, i servizi offerti, come il recupero delle lezioni perdute e l'eventuale aggiornamento a fine corso anche grazie a piattaforme E-Learning, test di verifica dell'apprendimento, durante o al termine del Master, software e centri di ricerca scientifica messi a disposizione degli allievi, un ufficio Placement efficiente, il rilascio dei crediti per la formazione continua dei professionisti, ecc. Come si evince dalla seguente tabella, alcune Scuole presentano molti di questi servizi a fronte di un costo unitario orario uguale o più basso di quello di altre che ne sono privi, e questo è il miglior esempio di un ottimo rapporto qualità-prezzo. 


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