La storia di ENEL
 

Nel 2018 il Gruppo Enel ha avviato un processo di agile transformation nella sua sede in Romania e, in un tempo piuttosto breve, si sono riscontrati risultati di successo. L’agile transformation, infatti, nata nel mondo dell’IT con l’obiettivo di snellire i processi, è stata poi utilizzata in altri ambiti con ottimi risultati. «Attraverso un iter di alfabetizzazione dedicata all’agile – spiega Carlo Albini, Head of People and Organization Innovabilitysi è creato un competence center che si occupasse di costruire consapevolezza sulla metodologia e che supportasse il business sia in paesi in possesso di expertise, sia dove ancora quell’esperienza non era stata avviata». Albini ha raccontato questa esperienza durante il seminario "Agile Transformation, l'esperienza di Enel Romania" nell’ambito del ciclo di incontri organizzati da HR Link e la business school MeliusForm "Le Best Practices dei migliori HRD in Italia" a colloquio con Gianfranco Gennaro, fondatore e co-owner di Awair.

 «La metodologia Agile è, prima di ogni cosa, cultura. Questa affermazione appare a prima vista contro-intuitiva: eppure, la metodologia Agile viene introdotta nelle aziende da chi di cultura si occupa, l’Hr», ricorda Gianfranco Gennaro che ben conosce l’esperienza di Enel in Romania: «Da questo progetto ho compreso a fondo come la metodologia Agile sia un must e non un nice to have».

In Romania l’avventura verso l’agile ha coinvolto «circa 3.200 persone e ha coperto tutte le linee di business centrali nella strategia del Gruppo: dalla generazione rinnovabile alla distribuzione, dal mercato della commodity ai servizi a piattaforma di Enel X», riferisce Albini, mentre snocciola le fasi del progetto: «Dopo una prima fase di induction e di preparazione si è passati all’applicazione su piccoli progetti. Per sperimentare le room Agile ci siamo avvalsi del supporto di colleghi specializzati che sono venuti ad aiutarci dall’Italia – prosegue l’Head of People and Organization Innovability di Enel – La formazione a quel punto si è sviluppata lungo due filoni: si è fatta la parte di alfabetizzazione per tutta la popolazione e poi ci si è concentrati su competenze più specifiche necessarie alla creazione di ruoli indispensabili per l’Agile, ovvero Agile Coach e Scrum Master». Contrariamente a ciò che si possa immaginare, «dal punto di vista ideologico l'Agile è quanto di più rigoroso esiste al mondo – commenta il fondatore di Awair – Se ci si immerge nel cambiamento agile, si dovrà essere pronti a imparare a disimparare».

In Romania, una volta formate le figure chiave, si è dato avvio a una sfida lanciata dal Country manager: «Applicare la metodologia Agile non solo alla gestione delle attività dei singoli squad, ma per gestire un portafoglio», racconta ancora Albini. In questo modo l’esperienza è arrivata a maturità.

Dall’esperienza di Enel «abbiamo imparato che l'utilizzo di una metodologia di lavoro Agile permette di raggiungere davvero grandi risultati – sottolinea Gennaro – ribaltando il processo, grazie a team cross-funzionali in un modello a tre livelli, dove si sfruttano sinergie e si integrano tra di loro i risultati dei diversi team. Un approccio al quale ispirarsi al giorno d'oggi, nel momento in cui emerge con forza la necessità di ripensare le modalità di collaborare in azienda».

Il webinar – parte del ciclo formativo “Le best-practices dei migliori HRD in Italia” – sarà integralmente disponibile sulla piattaforma E-Learning MELIUSform a partire da gennaio 2021.


A cura della redazione di MELIUSform Business School, in collaborazione con HR LINK, giornale online dedicato ai professionisti delle risorse umane. 

Ultima modifica il 19/01/2021