A cura della Redazione di MELIUSform Business School

Chi si iscrive ad un corso o ad un master ovviamente cerca quello "migliore", che risponda alle proprie necessità. Tali necessità sono diverse per ciascuno, ma su un punto quasi tutti sono d'accordo: tra la vastissima offerta formativa presente sul mercato, le persone vorrebbero identificare il percorso che possa assicurare un ritorno concreto in termini di competenze da spendere sul mercato del lavoro.
I criteri per fare una valutazione in tal senso sono molteplici, e tra questi in primo luogo vanno ricordati il programma, il taglio esercitativo, la faculty, il rapporto qualità-prezzo eccetera.
In questo articolo desideriamo soffermarci su un'ulteriore "risorsa" a disposizione degli interessati che stanno valutando un'offerta formativa: quella delle testimonianze dirette.

E' indubbio che chi ha frequentato un master prima di noi saprà dirci quanto vale! 
Dagli ex alumni possiamo dunque sapere se il programma è stato seguito in maniera esauriente, se ci sono stati approfondimenti, se le esercitazioni erano valide, se i docenti erano preparati. Saprà raccontarci inoltre se gli strumenti messi a disposizione erano adeguati, se il materiale didattico era di qualità, se complessivamente il corso ha soddisfatto le sue aspettative.
Per questo motivo sarebbe importante che ogni Business School inserisse nel proprio sito un elenco di testimonianze sempre aggiornato, redatto con serietà e trasparenza, ma anche (ammesso che vi sia il consenso dei corsisti) il loro contatto. Il futuro corsista infatti può leggerle come lo specchio di una scuola di lunga esperienza che ha formato molte persone.
Eppure, la maggior parte delle scuole, o non presenta affatto sul proprio sito una sezione dedicata alle testimonianze, o questa sezione non ne contiene un numero adeguato, oppure non si capisce se sono veritiere in assenza di riferimenti diretti al prodotto formativo fruito, all’anno di partecipazione, all’edizione ed altre caratteristiche che connoterebbero in maniera più precisa la testimonianza. Una scuola che pubblica tanti racconti sarà sicuramente più accattivante di quella che ne presenta 10, 5 o addirittura nessuno.

Ovviamente non è tutto oro quel che luccica, esiste la possibilità che le testimonianze siano scremate rendendo visibili solo quelle positive o addirittura inventate.
E allora come fare?
Un trucco c'è, ed è piuttosto semplice: si può utilizzare Linkedin!
Nel campo della ricerca, si può inserire il nome della Business School sulla quale stiamo cercando conferme o testimonianze. L'output ci darà un elenco di persone che hanno indicato quella scuola nel loro percorso formativo. Avremo così una "lista" di ex partecipanti.
A questo punto abbiamo una possibilità in più, e cioè guardare i profili per capire quali sono più "somiglianti" al nostro percorso di studi e eventualmente di carriera. Cioè, se io fossi una persona con qualche anno di esperienza, mi sarebbe maggiormente utile il riscontro di qualcuno che ha una storia simile, rispetto al feedback di un neolaureato. Così come se io provenissi da un determinato percorso universitario, mi sarebbe probabilmente più utile la testimonianza di chi viene da un background dello stesso tipo, perché potrebbe raccontarmi un punto di vista simile al mio, parlarmi delle eventuali difficoltà riscontrate, o dei risultati ottenuti.
Insomma, avere la possibilità di interfacciarsi direttamente con chi ha già seguito un dato percorso formativo, e magari partiva da un'esigenza simile alla mia, rappresenta sicuramente la più efficace soluzione per avere un'idea più chiara possibile di cosa posso aspettarmi dal Master.

Un altro "strumento", ove applicabile, è rappresentato dalle pagine social delle business school. Anche in questo caso, il trucco non è guardare il numero di follower e, tutto sommato, nemmeno la qualità dei post. Quello che potrebbe interessarci, invece, sono appunto le testimonianze, sia pubblicate sulla pagina, e sia ottenibili contattando direttamente le persone. Non è raro, ad esempio, che sui social delle scuole siano presenti foto scattate a lezione, o durante la cerimonia di consegna degli attestati. Abbiamo dunque la possibilità di identificare chi effettivamente era presente a quelle lezioni o ha effettivamente concluso il master da poco, e potremo contattarlo in messaggio diretto sul suo account taggato nelle foto stesse.
Anche in questo caso, la testimonianza diretta di chi ha concluso l'esperienza formativa rappresenterà una cartina tornasole importante per trovare risposta ai nostri quesiti, e per rassicurarci sulla qualità dell'offerta (o, chissà, scoprire che abbiamo rischiato di prendere un granchio!).
Anche in questo caso, il suggerimento è quello di sentire più persone: l'entusiasmo di uno solo, o al contrario una lamentela isolata, possono non essere descrittivi del percorso e del suo valore effettivo!

In generale, dunque, avere le testimonianze dirette è l'informazione più preziosa per una valutazione obiettiva (e senza sorprese) di un master o corso. Nel caso il sito della scuola proponga una sezione dedicata alle testimonianze, suggeriamo di leggerla con attenzione e, se il numero di feedback riportati è molto elevato, avremo una prima prova tangibile della storia della scuola e del tipo di soddisfazione dei partecipanti. Questo è ancor più valido se, sul sito, insieme alle statistiche ed alle testimonianze stesse, è riportato il nominativo della persone ed eventualmente l'attuale occupazione.
Inoltre, vista la possibilità offerta dal web, da LinkedIn e dagli altri social, cercare un contatto diretto e raccogliere feedback "di prima mano" e non filtrati è una mossa da non sottovalutare, per una scelta trasparente e consapevole.

Ultima modifica il 18/10/2021