STAGE GARANTITO: quando diffidare dalle garanzie.
Passate le ferie estive, la nostra redazione si è rimessa a lavoro andando ad indagare un tema “caldo” per chi si trova a scegliere un Servizio Placement volto al supporto del posizionamento professionale. Quante volte avete letto tra i diversi enti di formazione privata, “Servizio Placement con stage garantito”?
Partiamo da una definizione chiara di Servizio Placement, già presente nel precedente articolo: il Placement non è un percorso di “collocamento”, ma di “accompagnamento” nel mercato del lavoro. E’ una differenza sostanziale. Il Placement offre una serie di attività, a seconda dell’ente promotore, a servizio di chi necessita un supporto per l’inserimento efficace nel mercato del lavoro.
Premessa questa definizione, abbiamo deciso di indagare la dicitura “garantito” per evitare che sia un facile specchietto per le allodole. E’ una parola accattivante e per questo utilizzata da molti, ma per fare una valutazione il più oggettiva possibile è necessario verificare alcuni elementi. Prima di tutto, possono considerarsi “affidabili” quegli enti di formazione che rendono trasparente il significato della parola “garantito”. Di solito le Scuole che si impegnano nella trasparenza, sono coloro che rendono pubblici i commenti sulla loro esperienza (positivi e negativi) e definiscono nel dettaglio cosa si intende per “garantito” (es. requisiti, norme di comportamento etc). Ad esempio, dare una garanzia di stage a prescindere dalla situazione attuale sull’occupazione è azzardato oltre che rischioso, perché alcune volte si orienta l'attività di placement al collocamento “a tutti i costi” penalizzando la qualità dell’inserimento. Tale aspetto è, invece, essenziale per l’efficacia del lavoro svolto fino a quel momento.
Il secondo elemento da ricercare per decidere di investire nei Career Services sono le testimonianze degli ex-partecipanti. E’ utile poter leggere attraverso le esperienze di altri, i punti di efficacia di un percorso del genere. Infine, un ultimo elemento da tenere in considerazione, presente solo nel 21% degli enti di formazione intervistati, i quali richiedono un compenso per i Servizi di Placement, è la restituzione della quota di adesione al servizio. Questo è un elemento di alta affidabilità e serietà dell’ente di formazione promotore, perché vuol dire che l’investimento è bilaterale (sia di impegno che monetario) in un percorso orientato al lavoro.
Raccontate nei commenti la vostra esperienza di Placement, per aprire un dibattito costruttivo di esperienze.
