Gruppo "FormarVi"

Frequentare un Master in area HR presso la Meliusform Business School significa anche poter concretizzare quanto appreso in aula con un Project Work, che vede i partecipanti calarsi nelle vesti di una società di consulenza (qui FormarVi, società il cui nome è di pura invenzione) per sviluppare un progetto di mappatura e valutazione delle competenze per Athena s.r.l., azienda italiana specializzata nella fornitura di soluzioni informatiche e servizi per la gestione dei processi digitali.

Il mercato di riferimento è quello dei servizi digitali anche noto con l’acronimo inglese ICT che, specie negli anni più recenti, sta vivendo una forte espansione con un trend di crescita destinato probabilmente ad aumentare nel futuro prossimo. La digitalizzazione e l’innovazione sono ormai diventati un punto di riferimento per molte organizzazioni in quanto sinonimo di miglioramento delle strategie di business ma soprattutto delle relazioni con il cliente, andando complessivamente ad incrementare l’efficienza aziendale. L’ondata di innovazione che le nuove tecnologie stanno portando è senza precedenti e se in passato le aziende erano spesso restie al cambiamento e il più delle volte aspettavano per vedere l’andamento e l’evoluzione dei nuovi progetti, oggi si vede qualcosa in controtendenza rispetto al passato, con le aziende che riconoscono la velocità con cui sta avvenendo il cambiamento e pertanto diventano, in un certo senso, obbligate ad immettere tali nuove tecnologie nella realtà aziendale ancor prima che diventino mature, riconoscendone non tanto una necessità ai fini della concorrenza quanto piuttosto l’imprescindibilità per la sopravvivenza nel mercato. È evidente che solo le organizzazioni determinate a trasformarsi digitalmente saranno in grado di sopravvivere e competere a livello globale.

Alla tecnologia, pertanto, si riconosce la capacità di migliorare i processi interni e la competitività sul mercato tanto della piccola impresa quanto delle grandi multinazionali. Tutto questo si è tradotto in uno spostamento degli investimenti ICT da soluzioni e servizi tradizionali a soluzioni più innovative che possano dare un valore aggiunto al business e questo spiega i numeri così alti della spesa per tali servizi. Nel 2018, infatti, la spesa nel mercato ICT italiano si aggirava intorno ai 30 miliardi di euro e tale valore si è mostrato in costante crescita anno dopo anno, andando a stimare mediamente un incremento annuo dell'1,6%, con una previsione di spesa di oltre 32 miliardi di euro nel 2022. Ancora una volta i dati supportano l’evidenza del processo evolutivo del mercato, in un ottica di digitalizzazione e di industria 4.0. Un processo destinato a velocizzarsi per contrastare l’emergenza legata al diffondersi del Covid-19.

Athena s.r.l. si inserisce perfettamente in questo mercato e il dato è supportato dai numeri del fatturato e dai notevoli investimenti in termini di risorse umane (oggi l’azienda conta 130 dipendenti) che, negli ultimi tre anni, sono stati in costante aumento. Soprattutto a fronte di un organico che si è notevolmente espanso, l’azienda ha deciso di testare il terreno interno con una mappatura e valutazione delle competenze al fine di valutare eventuali scostamenti e, più in generale, allineare i comportamenti delle persone ai valori e alla mission dell’organizzazione stessa. Noti quindi i valori e la mission dall’azienda in questione, la proposta della nostra società di consulenza si può sommariamente declinare nelle seguenti fasi:

  • definizione delle competenze trasversali richieste per operare efficacemente nel team aziendale e direttamente discendenti dai valori e dalla mission dichiarata;
  • definite le predette competenze, queste verranno tradotte in comportamenti oggettivamente valutabili (successivamente utili alla mappatura dell’organico interno, all’eventuale definizione della formazione necessaria o allo sviluppo delle risorse, ma anche in ottica di selezione di nuovi innesti);
  • mappatura dell’intero organico;
  • presentazione dei risultati e, all’occorrenza, suggerimenti per successivi interventi formativi;
  • se dovesse riscontrarsi la necessità e l’approvazione per un intervento formativo, si procederà con una dettagliata analisi dei bisogni, prospettazione di un progetto di formazione e relativi costi;
  • report conclusivo di tutto il lavoro svolto dalla nostra società a supporto del cliente

Definite le competenze trasversali e i comportamenti valutabili discendenti dalle prime, si potrà procedere alla mappatura interna per definire il quadro aziendale e il grado di allineamento delle competenze delle risorse già presenti in organico rispetto a quel modello di risorsa identificata come ideale, ovviamente tenendo conto di inquadramento e mansione. Questo permetterà di individuare i punti di non continuità con il modello ideale e di conseguenza valutare interventi di formazione mirati o, piuttosto, più semplicemente prospettare delle operazioni di mobilità interna in modo da far emergere e valorizzare al meglio le risorse già presenti e le competenze più caratteristiche delle stesse. Se si valuterà la necessità di un’attività formativa, sulla base dell’analisi dei bisogni e delle aspettative delle persone coinvolte, si andranno a valutare le modalità più idonee per soddisfare tali aspettative e per contribuire nel modo più efficace alla realizzazione delle esigenze sottese e riscontrate.

Tutto questo, però, sarà valutabile e prospettabile solo analizzando i risultati delle attività di mappatura dell’organico. Al momento non è utile fare ipotesi su scenari e possibili risvolti, in quanto saranno gli stessi dati risultanti dalla mappatura a suggerire ed indirizzare verso gli interventi più opportuni al fine di allineare i valori alle competenze e alle risorse, in modo tale da contribuire e semplificare il perseguimento degli obiettivi aziendali. Infine, il modello delle competenze potrà risultare utile all’azienda anche nell’ottica di un successivo ampliamento dell’organico e quindi per l’intero iter selettivo delle nuove risorse al fine di individuare le più “suitable” per le opportunità di lavoro che si andranno a creare nel tempo.

Detto in altri termini, il modello predefinito permetterà, o meglio faciliterà, l’individuazione dei candidati più in linea con i valori aziendali e faciliterà altresì il loro inserimento, andando quindi a collocare il miglior candidato nel contesto più idoneo alla sua formazione professionale, nonché suo sviluppo e miglior performance, senza dimenticare che tutto questo contribuisce notevolmente anche alla più ampia soddisfazione professionale delle risorse stesse.


A cura di A. Micheletti, M. Sesana, S. Rosselli, V. Cavaleri e N. Cetola (partecipanti del Master in Risorse Umane)

Ultima modifica il 30/10/2020

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