Un nuovo modo di guardare la vita

Di solito, quando si parla di psicologia positiva si pensa ad una nuova corrente di filosofia spirituale o un metodo di auto-aiuto, ma non è così. La psicologia positiva è un ramo della psicologia che punta a migliorare la qualità della vita ea  prevenire la comparsa di disturbi mentali, concentrandosi sulla costruzione e lo sviluppo delle abilità.

Se chiediamo alle persone il significato della psicologia, troveremo una risposta frequente: "trattare e curare i disturbi della mente umana". Per molti anni ci si è concentrati solo sul negativo, negando anche le caratteristiche positive dell'essere umano (Seligman e Csikszentmihalyi, 2000).

Caratteristiche come gioia, ottimismo, creatività, umorismo, illusione sono state ignorate o spiegate superficialmente. Ad esempio, la depressione non è solo la presenza di emozioni negative, ma anche l'assenza di emozioni positive. Questo approccio, adottato per tanti anni, non è stato in grado di avvicinarsi alla prevenzione dei disturbi mentali e forse questo fallimento si può spiegare in quanto la prevenzione si è sempre concentrata sull'eliminazione degli aspetti e delle emozioni negative.

Non si deve confondere la psicologia positiva con il pensiero positivo.

Significa che non dobbiamo pensare in tutti momenti in maniera positiva ma neanche negare la realtà. Ci sono dei momenti in cui è lecito avere dei pensieri un po’ negativi o realisti e non essere troppo ottimisti. Ecco un esempio: se tu fossi un controllore di volo eccessivamente ottimista rischieresti di far schiantare un aereo! La psicologia positiva cerca di comprendere attraverso la ricerca scientifica, i processi che sono alla base della qualità e delle emozioni positive dell'essere umano. Porta nuove conoscenze sulla psiche umana non solo per risolvere i problemi mentali delle persone, ma anche per ottenere una migliore qualità della vita, benessere o integrare quella esistente.

La maggior parte dei ricercatori si è dedicato allo studio di emozioni positive facendo solo attenzione alle emozioni negative. Le emozioni positive sono più difficili da studiare perché relativamente sono in quantità inferiore delle emozioni negative e sono più difficili da distinguere.

Le emozioni positive risolvono problemi legati alla crescita e allo sviluppo personale. Queste emozioni mettono in pratica e portano l’ individuo a stati mentali e forme di comportamento che lo preparano indirettamente ad affrontare con successo le difficoltà e le avversità future (Fredrickson 2001). Inoltre, queste emozioni sono un mezzo per risolvere molti problemi che generano emozioni negative attraverso emozioni positive  l'essere umano può superare i momenti difficili e ne esce più forte, spiega anche che queste emozioni possono essere incanalate nella prevenzione, nel trattamento e nella lotta in modo che diventino vere e proprie armi per affrontare i problemi (Fredrickson 2000)

Cosa distingue una persona ottimista da una pessimista? Come sarebbe vedere la vita meglio di quanto non sia? 

I pessimisti sono realisti e gli ottimisti vivono di illusioni? A queste domande risponde la psicologia positiva. L’ottimismo è un fattore chiave e un punto centrale, è una disposizione ed una caratteristica psicologica che si riferisce alle aspettative positive e agli obiettivi del futuro ed è legata a variabili come la perseveranza, il raggiungimento, la salute fisica e il benessere (Peterson e Bossio, 1991; Scheier e Caver, 1993). L'ottimismo fa da esaltatore del benessere e della salute di quelle persone che, senza presentare problemi, vogliono migliorare la loro qualità di vita (Seligman, 2002), dal punto di vista evolutivo è considerata come caratteristica che ci porta alla sopravvivenza (Taylor 1989).

Il buon senso ci dice che è positivo guardare al futuro con l'ottimismo.

E ancora, quanto fa bene ridere? Sia l’umorismo che la risata ci portano ad un migliore stato di salute. Sappiamo che la risata diminuisce lo stress e l'ansia e con questo si ottiene una migliore qualità de vita e salute fisica della persona. L'umorismo ci permette di liberare tensioni, dissipare le preoccupazioni, rilassarci e dimenticare tutto.

Quando viviamo un momento traumatico, che invece lascia ferite psicologiche, la resilienza e crescita post-traumatica possono aiutare e sono concetti che la psicologia positiva studia. Si determina che alcune persone apprendono da queste situazioni e ottengono benefici ed è qui che l'essere umano ha l'opportunità di ripensare o modificare le proprie convinzioni con conseguente apprendimento, sviluppo di capacità e crescita personale.

Creare, produrre cose nuove? La creatività: capacità del cervello umano di arrivare a nuove conclusioni e idee e risolvere problemi della vita quotidiana, migliorando la qualità della vita. Anche questo è un processo chiave per lo sviluppo personale e il progresso sociale, è una caratteristica che alcuni hanno e altri no, può essere applicata in tutti i campi della vita ed è considerata un'altra risorsa per affrontare situazioni avverse. Tutte le persone possono sviluppare un potenziale creativo e migliorare la qualità della vita.

Attualmente i maggiori progressi della prevenzione provengono dalla costruzione sistemica delle competenze (Seligman e Csikszentmihalyi, 2000). Si può dire che ci sono punti di forza umani che servono da cuscinetti contro il disturbo mentale e apparentemente ci sono abbastanza prove empiriche per affermare che alcune caratteristiche positive e punti di forza umani (come ottimismo, speranza, coraggio) possono agire come barriere contro tali sconvolgimenti se parliamo dei punti di forza umani come dell'insieme di tratti positivi presenti nell'essere umano che aiutano le persone ad avere una vita soddisfacente. Per la psicologia positiva questo è un punto molto importante perché il suo obiettivo è quello di aumentare il potenziale umano e studiare le esperienze che forniscono alle persone una sensazione soggettiva di benessere, oltre ai singoli tratti positivi e infine alle istituzioni che consentono lo sviluppo di esperienze e tratti positivi.

Seligman e Peterson, dopo uno studio hanno trovato sei virtù principali e ognuna di queste è formata da vari punti di forza. Questi punti di forza sono gli ingredienti psicologici che definiscono le virtù.

  1. Coraggio. Questa forza implica la volontà di raggiungere obiettivi nonostante le divergenze interne ed esterne: autenticità, coraggio, perseveranza e vitalità.
  2. Giustizia. Questa forza ci aiuta a condurre una vita comunitaria sana, alcuni di questi sono: senso della giustizia, leadership, lavoro di squadr.
  3. Umanità. Questa forza implica prendersi cura degli altri ed essere amichevoli in questo troviamo gentilezza, intelligenza sociale (empatia).
  4. Temperanza. Questa forza che ci protegge dagli eccessi all'interno di questi sono la capacità di perdonare, umiltà, prudenza, autoregolamentazione o autocontrollo.
  5. Saggezza e conoscenza. Queste forze cognitive implicano l'acquisizione e l'utilizzo della conoscenza. È quella conoscenza utilizzata in modo positivo, all'interno di questo troviamo creatività, curiosità, apertura della mente, amore per l'apprendimento e prospettiva
  6. Trascendenza. Questa forza serve a formare connessioni con un universo più ampio e a fornire significato, all'interno di questi ci sono apprezzamento, bellezza ed eccellenza, gratitudine, speranza, senso dell'umorismo e spiritualità.

Non necessariamente un individuo mostrerà tutti i punti di forza, uno o due sono sufficienti per dire ad esempio che ha un buon carattere. Le persone non dovrebbero sforzarsi per sviluppare i punti di forza che non hanno, ma di mettere in pratica e applicare i punti di forza che hanno naturalmente sviluppando, i cosiddetti principali punti di forza.

Seligman nel suo libro "Flourish: A visionary new understanding of happiness and well-being", in cui propone che gli elementi del benessere possano essere riassunti come un P.E.R.M.A. (positive emotions, engagement, relationships, meaning y achievement), fa menzione ai 5 componenti del benessere:

  1. emozioni positive
  2. impegno
  3. relazioni positive
  4. significato
  5. realizzazione.
  • “Emozioni positive” che considerano sentimenti come felicità, piacere e comfort sono marcatori di una vita fiorente (Seligman, 2011).
  • “L'impegno” si riferisce alla connessione psicologica in una particolare attività con un'organizzazione che causa questi alti livelli di coinvolgimento che sono definiti come stati di flusso, questo è uno stato delle persone in cui le sfide e le abilità percepite soggettivamente coincidono.
  • “Le relazioni” includono sentimenti di integrazione nella società o nella comunità.
  • “Il significato” che è lo scopo, la direzione e la connessione con qualcosa di più grande di sé stessi.
  • “Il raggiungimento”, è quello di progredire verso gli obiettivi di sé stessi, raggiungere risultati superiori che portano a un riconoscimento esterno e un senso personale di realizzazione. Il raggiungimento è anche soggetto a ambizioni personali, impulsi e differenze di personalità. Seligman (2011)

Spero che questi possano essere spunti di riflessione importanti per iniziare ad applicare alcuni dei comportamenti sopra descritti sia nello spazio personale che professionale.


Questi ed altri temi sono affrontati nel Master in Risorse Umane.

A cura di Marilisa Valencia Canessa  (partecipanti dell'Executive Master in Risorse Umane).

Ultima modifica il 12/11/2021

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